sábado, 31 de maio de 2008

Eugenio Montale "Portami il girasole ch'io lo trapianti nel mio terreno bruciato dal salino, e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti del cielo l'ansietà del vuolo giallino. Tendono alla chiarità le cose oscure, si esauriscono i corpi in fluire di tinte: queste in musiche. Svanire è dunque la ventura delle venture. Portami tu la pianta che conduce dove sorgono bionde trasparenze e vapora la vita qualle essenza; portami il girasole impazzito di luce."

Nenhum comentário: